“Post Covid: la rivoluzione verde” – di Dino Sorgonà

“Post Covid: la rivoluzione verde”
di Dino Sorgonà, Giornalista economico, già Direttore Redazione Economica Tg1. 

“Andrà tutto bene” “Niente sarà’ come prima”. Sono due detti che si sono sentiti pronunciare spesso in questo periodo e sono diventati dei veri e propri slogan.

Il primo si riferisce ad un auspicio che la lotta contro il COVID-19 abbia un esito positivo e che si possano riprendere quei rapporti sociali che abbiamo dovuto mettere da parte per combattere l’epidemia.

Ma l’assioma più’ reale è quello che ritiene che il dopo epidemia vedrà un cambiamento, non solo nei rapporti tra le persone, ma una vera e propria rivoluzione economica e industriale in tutto il mondo.

Si parla di Rivoluzione verde per salvare il globo non solo da future epidemie virali, che sono in buona parte dovute alla distruzione dell’ambiente, ma anche per la necessità di valorizzare tutte quelle forme di lavoro che si possono attuare da casa, il cosiddetto ‘Smart working’, e anche per le nuove opportunità di orientamento dei consumi attraverso le vendite “on Line”. Vendite che comportano la distruzione delle piccole realtà familiari a vantaggio delle multinazionali o delle aziende che hanno forti marchi.

La rivoluzione verde vedrà la necessità della chiusura di molte attività obsolete con la scomparsa di decine di migliaia di posti di lavoro. Al loro posto ci saranno aziende che hanno accolto la scommessa dell’innovazione, della digitalizzazione e della utilizzazione delle nuove energie.

Ma anche i prodotti dovranno essere fatti con materiali non inquinanti, le materie plastiche come le abbiamo conosciute non saranno più le stesse. Le acciaierie non saranno più inquinanti, le nuove energie sostituiranno seppur lentamente il carbon fossile, la mobilità vedrà il successo dell’elettricità, le catene di montaggio saranno completamente sostituite dall’intelligenza artificiale: già da ora molto lavoro bancario è effettuato da macchine automatiche e lo stesso lavoro di consulenza finanziaria nel mondo bancario anglosassone è svolto da robot. Insomma è difficile e complesso disegnare la nuova architettura economica, anche perché la transizione ecologica non sarà breve.
Il fatto certo è che tutto non sarà più come prima.

Aprile 2021